guida alla Costa Verde
borghi minerari
Piccolo borgo ormai quasi abbandonato, per un secolo centro dell’industria estrattiva del sud-ovest, oggi sito del parco geominerario della Sardegna, patrimonio Unesco; sono possibili visite guidate ai complessi minerari ma anche visite in autonomia al pregevole contesto naturalistico in cui potrete incontrare, se siete fortunati, i cervi.
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Montevecchio
Piccolo borgo ormai quasi abbandonato, per un secolo centro dell’industria estrattiva del sud-ovest, oggi sito del parco geominerario della Sardegna, patrimonio Unesco; sono possibili visite guidate ai complessi minerari ma anche visite in autonomia al pregevole contesto naturalistico in cui potrete incontrare, se siete fortunati, i cervi.
Incastonato tra aspre montagne, Ingurtosu, frazione di Arbus, da cui dista dieci chilometri, si trova nella valle de Is Animas, che si spinge sino alle dune di Piscinas, gioiello della Costa Verde, dove sono abbandonati vagoni usati per il trasporto di materiale estratto. È stato per oltre un secolo il centro direzionale di due miniere, quella omonima e Gennamari, che facevano parte del complesso di Montevecchio. Oggi è un villaggio diroccato e deserto.
L’insediamento minerario si estende lungo tutta la valle, immerso in un’atmosfera suggestiva. Attraverserai paesaggi fuori dal tempo: ruderi di case, impianti e pozzi, enormi cumuli di materiali di scarto e carrelli arrugginiti. Un villaggio da far west, quasi cristallizzato.
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Ingurtosu
Incastonato tra aspre montagne, Ingurtosu, frazione di Arbus, da cui dista dieci chilometri, si trova nella valle de Is Animas, che si spinge sino alle dune di Piscinas, gioiello della Costa Verde, dove sono abbandonati vagoni usati per il trasporto di materiale estratto. È stato per oltre un secolo il centro direzionale di due miniere, quella omonima e Gennamari, che facevano parte del complesso di Montevecchio. Oggi è un villaggio diroccato e deserto.
L’insediamento minerario si estende lungo tutta la valle, immerso in un’atmosfera suggestiva. Attraverserai paesaggi fuori dal tempo: ruderi di case, impianti e pozzi, enormi cumuli di materiali di scarto e carrelli arrugginiti. Un villaggio da far west, quasi cristallizzato.
borghi marittimi
Un villaggio di pescatori sorge nella parte più meridionale del golfo di Oristano, tra mare, laguna e stagno, la pesca è di gran lunga l’attività principale: non perderti le prelibatezze locali grazie a ristoranti e ittiturismo vicini, dove troverai frutti di mare e abbondanza e varietà di pescato: mormore, muggini, orate, saraghi, spigole, triglie.
Laguna di Marceddi
Un villaggio di pescatori sorge nella parte più meridionale del golfo di Oristano, tra mare, laguna e stagno, la pesca è di gran lunga l’attività principale: non perderti le prelibatezze locali grazie a ristoranti e ittiturismo vicini, dove troverai frutti di mare e abbondanza e varietà di pescato: mormore, muggini, orate, saraghi, spigole, triglie.
Il paese più grande e attrezzato della costa verde, troverete servizi di market e ristorazione con una bella piazza animata in cui trascorrere le serate.
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Torre dei Corsari
Il paese più grande e attrezzato della costa verde, troverete servizi di market e ristorazione con una bella piazza animata in cui trascorrere le serate.
spiagge
Una meravigliosa oasi lontana da tutto: imponenti e sinuose dune di sabbia fine, calda e dorata, alte fino a 60 metri, modellate dal maestrale, si estendono dall’entroterra per vari chilometri sino a tuffarsi nel mare azzurro, sconfinato e lucente.
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Dune di Piscinas
spiaggia di PiscinasUna meravigliosa oasi lontana da tutto: imponenti e sinuose dune di sabbia fine, calda e dorata, alte fino a 60 metri, modellate dal maestrale, si estendono dall’entroterra per vari chilometri sino a tuffarsi nel mare azzurro, sconfinato e lucente.
Un tempo luogo di vacanza dei figli dei minatori, per la sua storia è differente dagli altri bellissimi e selvaggi paradisi della Costa Verde, nel sud-ovest della Sardegna
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Spiaggia di Funtanazza
Marina MontevecchioUn tempo luogo di vacanza dei figli dei minatori, per la sua storia è differente dagli altri bellissimi e selvaggi paradisi della Costa Verde, nel sud-ovest della Sardegna
Un’immensa distesa di un chilometro e mezzo di dune di sabbia dorata e finissima, modellate da uno scultore d’eccezione, il maestrale, che gli dona forme singolari e affascinanti. Le Sabbie d’oro di Pistis, dette anche Is Arenas ‘e s’Acqua e s’Ollastru (‘le sabbie dell’acqua e dell’olivastro’) confinano a sud con la splendida Torre dei Corsari e rappresentano la spiaggia più settentrionale della Costa Verde, nel territorio di Arbus.
Is Arenas S'Acqua e S'Ollastu
Via SciroccoUn’immensa distesa di un chilometro e mezzo di dune di sabbia dorata e finissima, modellate da uno scultore d’eccezione, il maestrale, che gli dona forme singolari e affascinanti. Le Sabbie d’oro di Pistis, dette anche Is Arenas ‘e s’Acqua e s’Ollastru (‘le sabbie dell’acqua e dell’olivastro’) confinano a sud con la splendida Torre dei Corsari e rappresentano la spiaggia più settentrionale della Costa Verde, nel territorio di Arbus.
Escursioni
Un paese dell’Iglesiente, nel sud-ovest della Sardegna, protagonista dell’epopea mineraria, svela due delle maggiori attrazioni naturalistiche e archeologiche isolane. A cinque chilometri dal paese esplorerai le fiabesche grotte di su Mannau, un complesso carsico ‘scolpito’ 540 milioni di anni fa. Si caratterizza per bellezza naturalistica, interesse speleologico e importanza archeologica (una sala fu tempio ipogeo). Ti immergerai nella magia che riposa nel sottosuolo tra saloni costellati di formazioni calcaree enormi e con forme uniche, stalattiti e stalagmiti, cristalli e laghetti. Le grotte erano collegate con il tempio di Antas, uno dei massimi monumenti dell’Antichità sarda, che raggiungerai da un sentiero tracciato già dai romani (a quattro chilometri da su Mannau).
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Fluminimaggiore
Un paese dell’Iglesiente, nel sud-ovest della Sardegna, protagonista dell’epopea mineraria, svela due delle maggiori attrazioni naturalistiche e archeologiche isolane. A cinque chilometri dal paese esplorerai le fiabesche grotte di su Mannau, un complesso carsico ‘scolpito’ 540 milioni di anni fa. Si caratterizza per bellezza naturalistica, interesse speleologico e importanza archeologica (una sala fu tempio ipogeo). Ti immergerai nella magia che riposa nel sottosuolo tra saloni costellati di formazioni calcaree enormi e con forme uniche, stalattiti e stalagmiti, cristalli e laghetti. Le grotte erano collegate con il tempio di Antas, uno dei massimi monumenti dell’Antichità sarda, che raggiungerai da un sentiero tracciato già dai romani (a quattro chilometri da su Mannau).
Trekking di media difficoltà per raggiungere la splendida cima rocciosa di monte Arcuentu con una vista spettacolare;
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Monte Arcuentu
Strada Provinciale 65Trekking di media difficoltà per raggiungere la splendida cima rocciosa di monte Arcuentu con una vista spettacolare;